domenica 4 ottobre – ore 20
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Filarmonica della Scala
Ingo Metzmacher, direttore
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per ricordare Luciana Pestalozza e Claudio Abbado |
in coproduzione con Teatro alla Scala Filarmonica della Scala |
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in collaborazione con Amici di Milano Musica |
Anton Webern (1883-1945)
Passacaglia per orchestra op. 1 (1908, 12’)
Bruno Maderna (1920-1973)
Concerto per violino e orchestra (1969, 27’)
Aura (1972, 15’)
Alban Berg (1885-1935)
Tre Pezzi per orchestra op. 6 (1914/15, 20’)
MADERNA E LA SECONDA SCUOLA DI VIENNA ALLO SPECCHIO
Il concerto che inaugura il 24° Festival di Milano Musica accosta due opere mature di Bruno Maderna, cuore della rassegna, a due brani esemplari della Seconda Scuola di Vienna: la giovanile Passacaglia di Anton Webern, che immerge una forma del passato nella luce trasfigurante del presente, e i Drei Orchesterstücke op.6 di Alban Berg, per più aspetti connessi (anche letteralmente) a Wozzeck, ovvero la prima autentica prova musicale di “umanesimo reale”, secondo Theodor Adorno.
Appunto in un umanesimo non idealmente professato, ma praticato in concreto, si radica il lirismo delle due pagine sinfoniche mature di Maderna: Aura e Concerto per violino. La loro forma non finita, perché aperta a più fini, è più che un appello alla responsabilità estetica: è una chiamata alla decisione etica, riflesso dell’umanesimo dell’uomo e del musicista che il Festival si è posto come tema e indagine.
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Concerto in abbonamento
BIGLIETTI: € 40/20/5
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