Albo d’oro dei Caminantes 2020-2021
In seguito alla sospensione dei concerti decisa con il DPCM 24 ottobre 2020, 264 soci, abbonati e spettatori del 29° Festival Milano Musica CAMINANTES hanno rinunciato a ricevere il rimborso per biglietti e abbonamenti non usufruiti e hanno donato tale somma a Milano Musica per il sostegno degli artisti.
Lettera di Milano Musica al suo pubblico
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Alan Abd El Monim |
Daniela Ferrari |
Alessandro Olto |
L’adesione alla proposta di donazione è stata sorprendentemente ampia. Vogliamo condividere le parole di vicinanza che abbiamo ricevuto, nella convinzione che possano contribuire a rafforzare il legame tra gli amanti della nuova musica, gli artisti e gli operatori del settore.
Un sodalizio che si rivelerà di vitale importanza per i mesi a venire.
Mi auguro di cuore che possiate riprendere presto il vostro fondamentale lavoro per la società, ogni società per vivere ha bisogno di cultura e bellezza.
Simona Baffi
Il Vostro impegno e l'impegno dei musicisti va rispettato e l'esibizione sul Palco è solo la punta dell'iceberg di un lavoro che dura mesi e mesi.
Chiara Brocanelli
Come musicista non posso essere che solidale con i colleghi il cui lavoro è da tempo duramente penalizzato e con Milano Musica per l'impegno profuso a sostenere la musica del nostro tempo e la cultura nonostante le avversità...
Caterina Calderoni
Siamo estremamente dispiaciuti per l’interruzione del festival.
Abbiamo avuto la fortuna di partecipare a due meravigliosi eventi e abbiamo visto con quanto scrupolo e responsabilità abbiate applicato le normative sanitarie per offrirci finalmente la possibilità di tornare a vivere _insieme_, seppur distanti, la bellezza della musica.
Luca Cerruti e Benedetta Mura
"Camminiamo" insieme tenendoci per mano in questo tragico momento.
Micaela Daqua
Vi ringrazio e aderisco di cuore. Spero che riusciate ad aiutare i musicisti rimasti a casa dopo tanto impegno.
Maria Isabella De Carli
Spero che altri facciano come me. Con il dolore che una rassegna dedicata a Luigi Nono, compositore che per me è un riferimento imprescindibile, debba interrompersi, le mando i miei migliori saluti e auguri.
Maurizio Disoteo
Lavoro anche io con la musica, sono del settore, e con grandissimo piacere e gratitudine tengo a ringraziarVi per la bellissima, la prima e spero non l'ultima, esperienza che ho vissuto al Teatro alla Scala il 18 Ottobre. La musica, non deve e non può essere fermata, mai.
Caminantes non deve fermarsi. Per quanto paradossale sia la situazione, la nostra forza di volontà supererà anche questa.
Tenete duro e in bocca al lupo per tutto. Grazie.
Doretto Fabrizio
Non è molto, ma mi sembra sia il minimo che possa fare, oltre che tornare con entusiasmo a frequentare Milano Musica alla sua prossima edizione. Colgo l'occasione per esprimere massima solidarietà al Festival, a tutti gli Artisti coinvolti e a tutto lo Staff.
Lucia Galindo Pacheco
Sono anch'io triste e sconcertata per la chiusura dei luoghi della cultura, dei teatri, gli unici luoghi dove ci si sente al sicuro, con il corpo e con l'anima. Perciò, anche se il mio è un piccolo importo, contribuisco con gioia a sostenere la creatura della nostra cara e amata Luciana.
Maria Chiara Gariboldi
Da giovane appassionato di Musica, seguo Milano Musica da tre anni. Credo che il Festival e l'organizzazione che lo supporta sia un regalo incredibile che la vita culturale della città e del Paese riceve ogni anno, e sono profondamente deluso da quanto la politica si stia dimostrando insensibile verso l'importanza dell'arricchimento culturale dei cittadini, ritenendo musica, arte e spettacolo qualcosa di accessorio e non di fondamentale importanza per la salute e il benessere delle persone. Mi sento quindi in dovere, anche se con qualche sacrificio, di dare il mio piccolissimo contributo a sostenere artisti, compositori e organizzatori che con il loro lavoro creano ogni giorno le condizioni per una società migliore.
Grazie per il vostro lavoro e spero di poter tornare presto a far parte del pubblico di questo bellissimo festival.
Marco Garzetti
Conosco l'attività straordinaria di Milano Musica da molti anni, da quando avevo avuto l’occasione e la fortuna di conoscere Luciana Pestalozza e alcune sue collaboratrici. Mi fa piacere verificare che resistete a portare avanti un’attività essenziale per la musica, anche se sempre più difficile.
Mi auguro che questo periodo strano e complesso serva a far germogliare qualcosa di nuovo: certo sarebbe stato meglio spendere questi soldi (peraltro pochi per il livello dell’iniziativa) per ascoltare il concerto. Ma aver avuto l’occasione di spenderli per un’idea, per un futuro non chiaro ma in cui ho fiducia, apre una prospettiva nuova: una specie di Caffè Sospeso per la Musica. Può essere un segno forte per una rinascita (ottimisticamente: per un rinascimento) che non sappiamo quando, ma sappiamo che arriverà.
Giuseppe Gavazza
Senza dilungarmi in inutili discorsi ci tengo però ad esprimere la mia solidarietà con il vostro lavoro e il grande apprezzamento per la vostra rassegna, che seguo ormai da più di dieci anni.
Conto di essere nuovamente tra i vostri spettatori/uditori il più presto possibile.
Alessio Iacomini e Piero Cantoni
La cultura, insieme ad altri settori, è stata veramente falcidiata e come frequentatori affezionati alle sale di concerto sentiamo molto la mancanza della musica dal vivo... Ci sembra davvero che la vita sia più grigia. Attendiamo quindi con fiducia e interesse di conoscere le vostre prossime iniziative alle quali parteciperemo sicuramente.
Tiziana Minoli e Alberto Cannonieri
Con gioia rinuncio a un rimborso che riguarderebbe soltanto la mia privata individualità e contribuisco a un’idea nobile che – attraverso il sostegno di altre individualità, quelle artistiche – contribuisce al miglioramento della collettività.
Markus Ophälders
Solo un piccolo gesto per manifestarvi subito la nostra più assoluta solidarietà. Sì, attendiamo vostre notizie e restiamo a disposizione per sostenervi in tutti i modi possibili.
Francesca Pola e Maurizio Pedoja
Tenete duro perché il vostro festival è il più interessante che abbiamo in città.
Cristiano Pomante
Penso che in questo momento sia fondamentale mostrare alla collettività dei segni di appartenenza e sostegno a quelle attività e organizzazioni (come la vostra) che rendono Milano, la Lombardia e l’Italia un luogo migliore.
Alberto Prezzati
Sono completamente d'accordo con voi di garantire il pagamento dei compensi a tutti. Per il concerto di stasera al Conservatorio di Maurizio Pollini avevo comprato due biglietti di platea da offrire a mio fratello appassionato.
Chissà se sarà possibile ...ascoltarlo dal vivo.
Maria Prota Giurleo
Sono profondamente addolorato per la sospensione di questa Stagione di Milano Musica avviata con grande impegno e fatica e con i primi bellissimi concerti ai quali abbiamo potuto partecipare.
Luigi Riboldi
Esprimiamo la nostra solidarietà ai musicisti e agli organizzatori e il nostro dispiacere per la situazione difficile che sta vivendo il mondo musicale a artistico. Speriamo di poter tornare al più presto ad ascoltarvi.
Laura Ronchi e Giacomo Gervasini
Voglio esprimere la mia vicinanza a tutti voi, anima del festival, che avete con coraggio e abnegazione portato avanti il progetto di Milano Musica. Per me il festival è una luce nella mia vecchiaia. Delle questioni dei biglietti non mi importa nulla. Mi dispiace invece molto non sentire la musica.
Franca Vannotti
Penso che Milano Musica meriti questo sostegno, perché a Milano è una delle rassegne musicali più prestigiose e certamente la più importante nel campo della musica contemporanea.
Sono contento che l'adesione alla donazione sia ampia, ma non mi sorprende, perché nei concerti e manifestazioni musicali di Milano Musica ho colto spesso un'atmosfera diversa dai concerti tradizionali in cui ci si sente spettatori un po' anonimi, spettatori e basta. Qui invece ci si sentiva di più coinvolti nella "famiglia".
Paolo Venturini
Lo sconforto per la chiusura delle sale da concerto è anche mio, e mi pesa enormemente venire privata dei concerti del Festival di Milano Musica che rappresentano una vera gioia per chi ama la musica. Peccato, perché, come dite voi, il Festival si era avviato alla grande e ci riservava delle serate bellissime. Mi rendo conto anche della gravità della situazione di chi si vede scomparire il lavoro. Sono ben lieta, quindi, di rinunciare al rimborso per sostenere i professionisti e gli artisti colpiti dalle misure attuali. Speriamo in tempi migliori, e per il presente cerchiamo di essere uniti nel nome della solidarietà ma anche della responsabilità civile.
Con i migliori saluti, e un grazie per quanto fate per la musica e per i cittadini milanesi che la amano,
Itala Vivan
Dalle lettere degli spettatori che preferiscono rimanere anonimi:
Il piacere della musica per me e mia moglie si trasforma in solidarietà verso gli artisti e organizzatori di questo festival.
La sospensione della vita concertistica del nostro Paese è un trauma avvertito con sincerità e desolazione, per questo sento di non dover chiedere alcun rimborso. Mi auguro che in molti agiscano similmente, ve lo meritate.
Per un futuro cammino.
Vorrei esprimere la mia gratitudine e la mia vicinanza agli artisti e a tutto il personale coinvolto nel festival. Ci mancherete, ci mancherà la vostra musica, ma saremo pronti a ripartire con voi appena questi tempi bui termineranno.
Sono solidale ma soprattutto riconoscente a tutti gli artisti perché rendono questo un mondo migliore, mi mancano già vi concerti a cui non potremo assistere ma porto nel cuore la magia che mi avrebbero regalato.