Il nostro vivissimo GRAZIE a tutti coloro che sono stati con noi per il Festival
Grazie di cuore a tutti coloro che, in svariatissime prospettive e con il proprio lavoro, hanno concorso nel rendere reale la gioia per la musica.
È alla costruzione di nuovi modi di ascolto che si riferisce il titolo del Festival di quest’anno. Un obiettivo perseguito lungo percorsi molteplici: nell’uso di spazi non convenzionali, il Pirelli HangarBicocca e l’Orto botanico; nella scelta e nell’accostamento di repertori e autori, da Schumann a Marco Momi con la prima assoluta del suo Concerto per pianoforte e orchestra con elettronica; nella preferenza per brani che innovano la relazione fra la musica e il pubblico, per la loro stessa forma, per la disposizione e gli organici strumentali, come i trii e i quartetti per le combinazioni strumentali più originali in prima esecuzione nel Ridotto dei palchi del Teatro alla Scala in occasione dell’inaugurazione.
Grazie di cuore a tutti coloro che, in svariatissime prospettive e con il proprio lavoro, hanno concorso nel rendere reale la gioia per la musica.
L’arco del 33° Festival Milano Musica si chiude con un ultimo omaggio a Fausto Romitelli, le cui coraggiose scelte musicali hanno segnato la più giovane generazione di compositori a livello internazionale.
L’arco del 33° Festival Milano Musica si chiude con un doppio omaggio a Fausto Romitelli, le cui coraggiose scelte musicali hanno segnato la più giovane generazione di compositori a livello internazionale.
Francesca Verunelli (1979)
Andare (2023, 15′) per quartetto d’archi
Co-commissione GMEM Marseille, Milano Musica, Philharmonie de Paris e Quatuor Béla – Association L’Oreille Droite
Prima esecuzione in Italia
Alberto Posadas (1967)
Knossos (2016, 20’) dal ciclo Poética del Laberinto per quartetto di saxofoni
Prima esecuzione in Italia
Francesca Verunelli (1979)
Ma fin est mon commencement (2022, 12′) per quartetto di sassofoni
Prima esecuzione in Italia
Silvia Borzelli (1978)
Corpo Radice (2024, 10′) per sax tenore, fisarmonica e contrabbasso
Co-commissione Milano Musica e Trio Feedback
Prima esecuzione assoluta
Helena Tulve (1972)
Becoming Light-Music for Kaija (2024, 13′)
Prima esecuzione in Italia
José María Sánchez Verdú (1968)
Spherae III-IV (2024, 6’) per saxofono, fisarmonica e contrabbasso
Prima esecuzione in Italia
José Manuel López López (1956)
Trio IV (2024, 13′) per saxofono, fisarmonica e contrabbasso
Prima esecuzione in Italia
Marco Momi (1978)
Vuoi che perduti (2018, 21’) per saxofono, pianoforte e percussioni
Prima esecuzione in Italia
Giorgio Netti (1963)
Pulsar (2024, 25’) per saxofono, pianoforte e percussioni
Co-commissione Milano Musica, NOW Festival / Philharmonie Essen
Prima esecuzione assoluta
Giorgio Netti (1963)
(a)eoN (2024, 23’) per saxofono, fisarmonica e contrabbasso
Commissione Trio Feedback con il sostegno della Ernst von Siemens Musikstiftung
Prima esecuzione assoluta
Franck Bedrossian (1971)
Edges (2010, 13′) per pianoforte e percussioni
Prima esecuzione in Italia
Franck Bedrossian (1971)
La solitude du coureur de fond (2000-2023, 11′) per saxofono solo
Prima esecuzione assoluta nella nuova versione
György Kurtág (1926)
Márta Ligatúrája, inedito da Játékok
Prima esecuzione in Italia
Miharu Ogura (1996)
Sillage de lignes (2022, 8’)
Prima esecuzione in Italia
Marco Momi (1978)
Kinderszenen (2024, 32’), concerto per pianoforte e orchestra con elettronica
Co-commissione Françoise e Jean-Philippe Billarant, Milano Musica, La Biennale di Venezia
Prima esecuzione assoluta
Pasquale Corrado (1979)
Eterno Vuoto (2024, 18′) per due voci femminili, ensemble ed elettronica
Commissione Milano Musica
Prima esecuzione assoluta
Matteo Franceschini (1979)
Visions (2024, 15′) per mezzosoprano, ensemble ed elettronica
Co-commissione Ircam-Centre Pompidou, Multilatérale e Milano Musica con il sostegno di SACEM
Prima esecuzione assoluta
Filippo Perocco (1972)
Nosferatu (1922)
Regia di Friedrich Wilhelm Murnau, con la colonna sonora performativa elettroacustica di Filippo Perocco per soprano, saxofono, fisarmonica, chitarra elettrica, pianoforte, sintetizzatore e strumentini
Prima esecuzione italiana nella versione restaurata della pellicola
Jean-Luc Hervé (1956)
Éloge de la plante (2016, 20′) per voce femminile ed elettronica
Prima esecuzione in Italia