sabato 23 ottobre 2010
ore 10/18
Conservatorio G.Verdi, foyer Sala Verdi (1° piano)
La musica spettrale è una corrente che nasce in Francia negli anni ’70 a opera soprattutto di Gérard Grisey e Tristan Murail (due tra gli ultimi allievi di Messiaen al Conservatorio di Parigi) cui si aggiungono di lì a poco Roger Tessier, Michaël Levinas e, successivamente, Hugues Dufourt.
Sarà proprio un saggio di Dufourt del 1979 a far propendere il gruppo (che nel frattempo si era dotato di un ensemble strumentale di grande valore, L’Itineraire) per la definizione della propria musica come spettrale, aggettivo rimasto fino all’ultimo in lizza con liminale, differenziale…
Nato come reazione insieme estetica e generazionale alla musica contemporanea “ufficiale” (dominata in Francia dal Domaine Musical di Boulez – da lì a poco verrà fondato l’IRCAM – e in Germania dai Ferienkurse di Darmstadt sotto l’egida di Stockhausen) il gruppo propone un suono nuovo, riscoperto e ridefinito dalla nuova scienza acustica e protesta esplicitamente contro una musica (quella seriale e soprattutto dei suoi epigoni) che metteva al primo posto i virtuosismi della scrittura e non l’ascolto, la nota e non il suono, la “mappa” invece del “territorio”.
L’emancipazione del timbro iniziata da Debussy, il suono organizzato di Varèse, i Momente di Stockhausen, le texture micropolifoniche di Ligeti si aprivano a nuovi orizzonti: la sintesi strumentale e la rivoluzione dei suoni complessi. (A.M.)
Giornata di studi su Hugues Dufourt
La musica spettrale: bilancio e prospettive
a cura di Gianmario Borio e Alessandro Melchiorre
con la collaborazione
dell’Università degli Studi di Pavia,
Facoltà di Musicologia
e con Conservatorio G. Verdi di Milano
Jean-Luc Hervé
Le modèle naturel aujourd’hui
Ivan Fedele
L’influenza dello spettralismo sulla nuova musica italiana
Gianmario Borio
Il concetto di timbro e la composizione del suono nel XX secolo.
Martin Laliberté
Musique savante et instrumentation populaire: Saturne de Hugues Dufourt à la convergence des courants musicaux du 1979
Alessandro Melchiorre
Lo spettralismo: ultimo dei sistemi?
Hugues Dufourt
Contradiction et fécondité du modèle spectrale: de la logique acoustique à la culture du son
Tristan Murail
Riflessioni: trent’anni dopo (titolo da confermare)