mercoledì 12 ottobre 2011
ore 20.30
Spazio Sirin
via Vela, 15
Il Satyricon, ultima opera di Maderna messa in scena solo qualche mese prima della sua prematura scomparsa, è basato sulla traduzione plurilingue della Cena di Trimalchio e di altri frammenti del Satyricon di Petronio. La successione degli eventi è libera e la mobilità regna sovrana, tanto sul piano della forma globale, quanto su quello dell’organizzazione interna dei singoli numeri. Sette i personaggi: il liberto Trimalchio, sua moglie Fortunata, Habinna e sua moglie Scintilla, il filosofo Eumolpo, due sacerdotesse di Priapo (Quartilla e Criseide). Ogni carattere è sviluppato da Maderna scenicamente grazie a dei numeri di tipo ora didascalico, ora allegorico, ora moraleggiante in un gioco sonoro prismatico che coinvolge azione scenica, voci, strumenti e parti preregistrate su nastro magnetico.
Bruno Maderna
Satyricon (1973)
opera da camera su testi di Petronio
Introduzione di Angela Ida De Benedictis
libretto di Bruno Maderna
ORT Orchestra della Toscana
Donato Renzetti, direttore
Regia teatrale, Giancarlo Cobelli
regia televisiva, Gianni Di Capua
Ripresa dello spettacolo dell’8 luglio 2000 al Teatro Lauro Rossi di Macerata
Produzione RAI – durata 67’