DOMENICA 10 OTTOBRE 2010
ore 20.30
Auditorium San Fedele
In una formazione che ricorda gli ensemble zigani, le 15 poesie di Rimma Daloš musicate da Kurtág diventano miniature di intima ricchezza; persino la più breve possiede il respiro di un romanzo. La musica di Kurtág affonda le sue radici nella tradizione concentrandosi sull’opera di Bartók. Così disse una volta il Maestro “La mia lingua madre è Bartók la cui lingua madre è Beethoven”. Ancora la voce protagonista con Words to score a Rhyme di Melega musicate da Mosca. Veneziano di adozione, Mosca scrive una musica indipendente e lontana da ogni scuola. Una ritmicità pulsante unita a una ricca fantasia informano la sua intera produzione.Per la seconda volta ospiti del nostro Festival, lo Scharoun Ensemble dei Berliner Philharmoniker presenta inoltre due prime assolute di Ambrosini e Cappelli. (A.P.)
In collaborazione con RAI-Radio Tre
(Trasmissione in differita domenica 12 dicembre, ore 20.30)
Scharoun Ensemble Berlin
Andrea Pestalozza, direttore*
Alda Caiello, soprano
Luigi Gaggero, cimbalom
Luca Mosca (1957)
Words to score a Rhyme
Libro II (2005)
Quindici haiku su testi
di Gianluigi Melega
per voce femminile, violino,
violoncello e pianoforte 20′
Gilberto Cappelli (1952)
Rosso (2010)
per orchestra da camera*
Commissione di Milano Musica
Prima esecuzione assoluta 20′
Claudio Ambrosini (1948)
La dona danada
(dai “Canti dal Lazareto Vecio”)
per soprano, cimbalom esteso e
piccolo insieme* (2010)
Testo di Claudio Ambrosini
Commissione di Milano Musica
Prima esecuzione assoluta 8′
György Kurtág (1926)
Scene da un romanzo op.19 (1979-1982)
15 canzoni su poesie
di Rimma Daloš per soprano
violino, contrabbasso, cimbalom
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