
I settanta minuti che compongono la durata di Piano and String Quartet non devono turbare. Quasi un pezzo breve in una prospettiva di ascolto che congeli il tempo. Un mondo incantato, terso e meraviglioso; gli arpeggi del pianoforte dalla delicatezza chopiniana danno respiro e spazio alle figure ferme degli archi, catalizzando ed esigendo la nostra attenzione sulle risonanze. Forse storicamente inesatta, si ha l’impressione di un romanticismo congelato. (a.p.)
Smith Quartet
John Tilbury, pianoforte