Poco più che trentenne, Jacopo Baboni Schilingi (Milano, 1971) ha iniziato l’ attività compositiva molto presto, debuttando ancor prima di aver terminato gli studi, compiuti presso la Civica Scuola di Musica di Milano sotto la guida di Ivan Fedele. Ottiene premi e distinzioni ai Concorsi internazionali cui partecipa, in Italia e in Francia. Un immediato interesse per la produzione e la trasformazione del suono mediante apparecchiature elettroniche e informatiche lo induce a lavorare dapprima presso il Centro MM&T e poi presso lo Studio AGON, entrambi di Milano, mentre si dedica anche alla didattica tenendo dei seminari presso la Sezione di Musica Contemporanea della Scuola dove aveva studiato. Dal 1993 al 1996 ha lavorato altresì presso il Centro di Ricerca dell’IRCAM di Parigi, realizzando un complesso progetto di interrelazione tra architettura e musica insieme con l’architetto Pier Luigi Copat, e successivamente è stato figura di spicco presso il centro per la musica elettronica Tempo Reale di Firenze.
Autore di un catalogo molto ampio, Baboni Schilingi, oltre ad uno spiccato interesse per il timbro, manifesta nelle sue composizioni una disciplina formale assai accentuata.
Insieme a Anne Gaëlle Balpe e a Emanuele Quinz ha fondato l’associazione culturale “Anomos”, che promuove attività di scambio culturale e produzione in diversi paesi europei. Dal 2001 ha realizzato diverse musiche per film d’autore con A. Fleischer e O. Mille per il Museo D’Orsay e il canale ARTE in Francia; con il regista H. Colomer ha realizzato la musica per il film di fiction Nocturne. Le sue composizioni sono edite dalla casa editrice Suvini Zerboni di Milano.
Il colore del blu (30 Ottobre 2002)