RIDOTTO DEI PALCHI A. TOSCANINI
venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 maggio
INAUGURAZIONE
SPAZI DEL CONTEMPORANEO
IN COLLABORAZIONE CON TEATRO ALLA SCALA
Da venerdì 3 a domenica 5 maggio, la grande inaugurazione del Festival, al Ridotto dei Palchi del Teatro alla Scala.
I quattro concerti programmati, nel perseguire l’obiettivo della costruzione di una nuova dimensione di ascolto, propongono brani che innovano la relazione fra musica e pubblico, grazie alla presenza di trii e quartetti per le combinazioni strumentali più originali.
La tradizionale formazione del quartetto d’archi è messa a confronto con nuovi organici cameristici.
Oltre al Quatuor Béla per la prima volta ospite del Festival (venerdì 3 maggio ore 20), in una prima esecuzione di Francesca Verunelli, co-commissione GMEM Marseille, Milano Musica, Philharmonie de Paris e Quatuor Béla – Association L’Oreille Droite, saranno presenti: il quartetto di saxofoni Sigma Project Quartet (sabato 4 maggio, ore 15.30); il Trio Feedback, saxofono-fisarmonica-contrabbasso, e il Trio Abstrakt, saxofono-percussioni-pianoforte, entrambi in scena domenica 5 maggio, rispettivamente alle 11.30 e alle 20.
Ai loro concerti si lega una fioritura di nuove musiche, con undici prime esecuzioni di autori come Alberto Posadas, Giorgio Netti, Silvia Borzelli, José Manuel López López, José María Sánchez Verdú, Helena Tulve, Marco Momi.

Il Quatuor Béla, per la prima volta ospite del Festival, propone brani Ruth Crawford Seeger, György Kurtág e Iannis Xenakis, e di Francesca Verunelli. Andare, il titolo del suo quarto quartetto, in prima italiana: un viaggio in esplorazione della parte più nascosta del suono.
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Come il saxofono, anche il quartetto di saxofoni nasce a metà Ottocento, attraendo da subito l’attenzione di molti compositori. Il Sigma Project Quartet propone due prime italiane di Alberto Posadas e Francesca Verunelli, oltre a pagine di Iannis Xenakis e Simone Movio.
Info e biglietti

Sono tutte in prima italiana o assoluta le composizioni di Silvia Borzelli, José Manuel López López, José María Sánchez Verdú, Helena Tulve e Giorgio Netti, che compongono il programma del Trio Feedback, originale formazione di saxofono, fisarmonica, contrabbasso.
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Tutte in prima italiana o assoluta anche le composizioni con cui il Trio Abstrakt, saxofono, percussioni, pianoforte, chiude l’inaugurazione del Festival, per i nomi di Giorgio Netti, Franck Bedrossian e Marco Momi, di cui il 16 e il 17 maggio il pubblico del Festival ascolterà Kinderszenen, nuovo concerto per pianoforte, orchestra ed elettronica.
Info e biglietti
