La cultura, insieme ad altri settori, è stata veramente falcidiata e come frequentatori affezionati alle sale di concerto sentiamo molto la mancanza della musica dal vivo… Ci sembra davvero che la vita sia più grigia. Attendiamo quindi con fiducia e interesse di conoscere le vostre prossime iniziative alle quali parteciperemo sicuramente.
Senza dilungarmi in inutili discorsi ci tengo però ad esprimere la mia solidarietà con il vostro lavoro e il grande apprezzamento per la vostra rassegna, che seguo ormai da più di dieci anni.Conto di essere nuovamente tra i vostri spettatori/uditori il più presto possibile.
Conosco l’attività straordinaria di Milano Musica da molti anni, da quando avevo avuto l’occasione e la fortuna di conoscere Luciana Pestalozza e alcune sue collaboratrici. Mi fa piacere verificare che resistete a portare avanti un’attività essenziale per la musica, anche se sempre più difficile.
Mi auguro che questo periodo strano e complesso serva a far germogliare qualcosa di nuovo: certo sarebbe stato meglio spendere questi soldi (peraltro pochi per il livello dell’iniziativa) per ascoltare il concerto. Ma aver avuto l’occasione di spenderli per un’idea, per un futuro non chiaro ma in cui ho fiducia, apre una prospettiva nuova: una specie di Caffè Sospeso per la Musica. Può essere un segno forte per una rinascita (ottimisticamente: per un rinascimento) che non sappiamo quando, ma sappiamo che arriverà.
Da giovane appassionato di Musica, seguo Milano Musica da tre anni. Credo che il Festival e l’organizzazione che lo supporta sia un regalo incredibile che la vita culturale della città e del Paese riceve ogni anno, e sono profondamente deluso da quanto la politica si stia dimostrando insensibile verso l’importanza dell’arricchimento culturale dei cittadini, ritenendo musica, arte e spettacolo qualcosa di accessorio e non di fondamentale importanza per la salute e il benessere delle persone. Mi sento quindi in dovere, anche se con qualche sacrificio, di dare il mio piccolissimo contributo a sostenere artisti, compositori e organizzatori che con il loro lavoro creano ogni giorno le condizioni per una società migliore.
Grazie per il vostro lavoro e spero di poter tornare presto a far parte del pubblico di questo bellissimo festival.
Sono anch’io triste e sconcertata per la chiusura dei luoghi della cultura, dei teatri, gli unici luoghi dove ci si sente al sicuro, con il corpo e con l’anima. Perciò, anche se il mio è un piccolo importo, contribuisco con gioia a sostenere la creatura della nostra cara e amata Luciana.
Non è molto, ma mi sembra sia il minimo che possa fare, oltre che tornare con entusiasmo a frequentare Milano Musica alla sua prossima edizione. Colgo l’occasione per esprimere massima solidarietà al Festival, a tutti gli Artisti coinvolti e a tutto lo Staff.
Lavoro anche io con la musica, sono del settore, e con grandissimo piacere e gratitudine tengo a ringraziarVi per la bellissima, la prima e spero non l’ultima, esperienza che ho vissuto al Teatro alla Scala il 18 Ottobre. La musica, non deve e non può essere fermata, mai.
Caminantes non deve fermarsi. Per quanto paradossale sia la situazione, la nostra forza di volontà supererà anche questa.
Tenete duro e in bocca al lupo per tutto. Grazie.
Spero che altri facciano come me. Con il dolore che una rassegna dedicata a Luigi Nono, compositore che per me è un riferimento imprescindibile, debba interrompersi, le mando i miei migliori saluti e auguri.
Vi ringrazio e aderisco di cuore. Spero che riusciate ad aiutare i musicisti rimasti a casa dopo tanto impegno.
“Camminiamo” insieme tenendoci per mano in questo tragico momento